Paola Migliorino
Mamma di tre adolescenti e un cane, lavoratrice a tempo pieno e moglie stressata.
Anche se si reputa giovane, Paola è una lettrice vecchia maniera: ama la carta, l’odore di un libro nuovo, le copertine coinvolgenti e le prefazioni.
Di stanza a Milano, grazie ai libri viaggia nello spazio e nel tempo, senza limiti o barriere. Spesso un libro la porta verso un altro, in una sequenza di passi del tutto casuale.
È ancora alla ricerca di un romanzo che possa scalzare dal podio uno dei tre vincitori nominati durante l’adolescenza: Un Uomo di Oriana Fallaci, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, Il nome della Rosa di Umberto Eco.
Fuori concorso: Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Sarà perché l’autore è siciliano come lei?
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Melina Spinella
Nata in un piccolo paese alle pendici dell’Etna dove sono ben piantate le sue radici, vive a Milano fin da quando sognava di imparare a leggere.
Da quando è accaduta quella magia, non ha mai smesso di farlo: dalle etichette dei barattoli dei piselli, ai bugiardini dello sciroppo per la tosse, alla ricetta degli ossibuchi all’Ori Gano (ndr, lo leggeva proprio così), ben presto ha capito che esisteva una dimensione parallela fatta di pagine. Biancaneve e altri racconti dei Fratelli Grimm, infatti, sono ancora nella sua libreria.
Quando non legge, ama camminare, scattare fotografie e rilassarsi con il birdwatching.
Nella sua borsa non è scontato trovare la trousse dei trucchi, ma almeno un buon libro non manca mai.
Leggere per lei è più che un hobby, è una filosofia di vita.
La migliore meditazione che Melina possa praticare è perdersi la tre corsie di una libreria.
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Tamara Malleo
Milano è la sua casa, quella che ha scelto e che l’ha scelta dal 1997, la sua città dei balocchi.
Lavora in ambito televisivo e si occupa della produzione di alcune trasmissioni della rete, oltre a realizzare un programma in cui mostra tutta la sua passione per il teatro e i libri.
Ama la parola in tutte le sue forme e i libri per lei sono incontri, a volte entusiasmanti, a volte sorprendenti, a volte capaci di farle scoprire qualcosa di inaspettato di se stessa e soprattutto degli essere umani.
Leggendo si arrabbia, ride, piange, si commuove, a volte si illude e rimane delusa; ama quelle parole che le permettono di superare i propri limiti e rivelarle l’inatteso.
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Metella Orazi
Marchignola (marchigiana+romagnola), vive al mare, che ama in tutte le stagioni.
Per quasi vent’anni è stata libraia e ora, pur senza libreria, continua a pensare e agire da libraia: parla di libri, fotografa i libri che vorrebbe e quelli letti per ricordare di averli letti e continua a impilare libri su libri che forse un giorno leggerà.
Ama i gatti, i viaggi, la storia dell’arte, il cinema e il teatro, insomma, tutto ciò che racconti il mondo.
Crede fermamente nel potere delle storie e della condivisione, perché se la lettura è un atto solitario, i libri sono fatti apposta per creare connessioni. Non chiedetele di scegliere un libro preferito, potrebbe entrare in crisi, cambiando idea di continuo.
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