Controvento di Ángeles Caso

Sulla copertina di Controvento di Ángeles Caso c'è un'illustrazione sui toni dell'arancione, che ritrae una donna di spalle, con lunghi capelli neri, che guarda il sole tramontare nel mare

Controvento di Ángeles Caso, tradotto dalla compianta Claudia Tarolo di Marcos y Marcos, racconta la straordinaria vicenda di São, una giovane donna di Capo Verde nata nella miseria ma con un grande sogno.

Controvento

Noi qui, nati dalla parte ricca del mondo, abbiamo tutto e nemmeno ce ne rendiamo conto, pronti a non cogliere le infinite opportunità di una vita agiata e a desiderare sempre altro, rattristandoci forse esageratamente perché non riusciamo ad averlo.
Quando manca l’amore, però, che sia di una madre, di un padre, degli amici, di un uomo, di una donna o addirittura l’amore verso sé stessi, anche avere tutto non basta.

Lo sa bene la narratrice di questa storia, una ricca signora di Madrid, a cui non è mai mancato nulla di materiale, ma che è stata cresciuta da un padre glaciale e severo e da una madre depressa, diventando così una donna pavida e infelice, fino all’incontro con São.

São nasce a Capo Verde, figlia di una violenza brutale. Carlina, sua madre, avrebbe voluto amarla, ma il suo cuore era già stato ripetutamente spezzato.

«Dio mio!» esclamò. «Questa non è una bambina come le altre. Sarà una donna coraggiosa. Molto coraggiosa».

Lasciata alla vecchia Jovita, São cresce nella povertà di un piccolo villaggio, dove la più grande paura è quella di ammalarsi, perché se non hai denaro nessun medico ti curerà.
Per questo São sogna di studiare medicina, per poter curare chi non può permetterselo.

Nonostante la sua grande intelligenza, la devozione verso lo studio e la presenza della maestra Nastercia, che ha dedicato tutta la sua vita a insegnare proprio per dare una possibilità di rivalsa a chi viene dall’orrore della miseria più nera, il sogno di São si spezza e la ragazzina è costretta a diventare bambinaia e domestica.

Maledetti sogni che ci fanno credere che il mondo possa essere un luogo luminoso, lo spazio accogliente dove trascorrere un’esistenza serena e giusta in cui si riceve quanto si dà, in cui ogni sforzo è ricompensato e ogni lotta per esaudire un desiderio sfocia in uno splendido finale vittorioso. Il suo, il suo sogno personale, si era infranto in un istante, come se un fulmine dal cielo lo avesse colpito riducendolo in pezzettini che non significano più nulla, in polvere che vola subito nell’aria, fragilissima e informe, e va a depositarsi a caso in un posto qualsiasi, infime particelle che non hanno valore e non importano a nessuno.

La violenza dei maschi impregna le pagine scritte da Caso: sono loro che, animati dal demone del patriarcato, prevaricano São e tutte le donne come lei, desiderose di libertà ma ancora concepite come oggetti di proprietà maschile.

Grazie alla solidarietà femminile – che si esprime con forza nei mirabili personaggi di Benvinda e LilianaSão raggiunge l’Europa e cerca di ritagliarsi una vita dignitosa, pur avendo sempre nel cuore il suo sogno ormai infranto.
L’alleanza tra donne è ciò che le consente di rinascere più volte.

Quando São abbassa la guardia, come è legittimo che faccia una qualsiasi giovane donna piena di energia e pura di cuore, si innamora di Bigador e la sua vita cambia per sempre: diventa madre di André, ma la gioia di questo momento è minata dal terrore delle botte e degli insulti quotidiani.

Sao si sentì il sangue affluire da tutto il corpo e cominciare a bombardarle le tempie, un’ondata di rabbia che fu subito arginata dalla paura, come l’acqua smorza il fuoco. Si rese conto che l’uomo era sull’orlo di uno dei suoi accessi di collera. Non voleva ascoltarlo. Non voleva che le sue urla piombassero su di lei come pietre acuminate. Non ce l’avrebbe fatta. Le mancavano le forze per affrontare la sua rabbia. Aveva la sensazione che, se lui avesse urlato, lei si sarebbe disintegrata, sarebbe svanita nell’aria, come svaniscono i fantasmi. Senza rendersene conto, era entrata nella fossa dove si rintana la paura, in quello spazio terribile e livido dove la vittima preferisce sacrificare se stessa piuttosto che provocare di nuovo l’ira del suo carnefice. Quindi non disse nulla.

Ancora una volta, saranno le donne a tenderle una mano e darle la possibilità di ritrovare la forza e il coraggio per andare avanti nella sua lotta per la libertà affettiva e sociale.

La storia di São è la stessa di tante donne che in tutto il mondo combattono ogni giorno contro la violenza degli uomini, contro la miseria e la disparità sociale, che nega a tutte le stesse opportunità di crescita e di riscatto.
La lotta di São è una lotta collettiva e la sua storia è il simbolo di una resistenza, paziente ma coriacea, che non cede mai, anche quando tutto sembra perduto.

Intenso e commovente, Controvento è uno di quei romanzi che, nonostante la profondità e la delicatezza dei temi trattati, scorrono velocemente grazie a una scrittura lineare e confortevole, capace di catturare fin dalla prima pagina.
Da leggere.

un libro per chi: ama i personaggi femminili che lasciano il segno e ci spronano a metterci in discussione

autrice: Ángeles Caso
titolo: Controvento
traduzione: Claudia Tarolo
editore: Marcos y Marcos
pagg. 250
€ 19

Babele il gruppo di lettura disordinato

Chi ha scritto questo post?

Emiliano-romagnola, ragazzina negli anni ’80, si è trasferita a Milano nel 2008 e per molto tempo è stata un "angelo custode di eventi".
Da anni si occupa anche di libri: modera incontri letterari, ha ideato e realizzato la rassegna Segreta è la notte e conduce diversi gruppi di lettura.
Pratica mindfulness dal 2012, sogna sempre le montagne, ascolta musica jazz e vive un'intensa storia d'amore con il suo beagle Franco.
È meno cattiva di quello che sembra e vorrebbe morire ascoltando “La Bohéme” di Puccini.

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