Io, Leonardo da Vinci di Massimo Polidoro

Io, Leonardo da Vinci di Massimo Polidoro

Nel 2019 si celebrano i 500 anni dalla morte del grande genio Leonardo da Vinci e in libreria non mancano le proposte per approfondire la conoscenza con l’uomo, l’artista e l’inventore conosciuto in tutto il mondo.
Dopo aver pubblicato con Piemme nel 2018 Leonardo. Il romanzo di un genio ribelle, Massimo Polidoro si dedica ancora una volta alla divulgazione dell’opera leonardesca rivolgendosi ai più giovani: esce infatti domani, 30 aprile, Io, Leonardo da Vinci, pubblicato da Il Battello a Vapore e già diventato una conferenza-spettacolo che gira l’Italia.

Io, Leonardo da Vinci

Di Polidoro ricordo con grande ammirazione le presenze televisive, quando come membro fondatore del CICAP (di cui oggi è segretario nazionale) si impegnava a screditare maghi truffaldini, spiegando con precisione scientifica l’origine di certi fenomeni paranormali e smascherandone gli inganni.

Negli anni, il divulgatore scientifico è divenuto scrittore, dedicandosi non solo ai saggi, alle inchieste e ai gialli, ma dimostrando un brillante talento anche come autore di romanzi storici per adulti e per ragazzi.

In Io, Leonardo da Vinci lo scrittore, pronto a consegnare il manoscritto all’editore, si trova faccia a faccia con lo stesso Leonardo, che ha bussato alla sua porta di casa.
Un divertente espediente narrativo da cui parte il racconto delle gesta di un uomo acuto e straordinario sì, ma pur sempre terreno, anche se nei secoli si iniziò a parlarne come di un essere soprannaturale, capace di realizzare opere così futuristiche da sembrare quasi aliene.

Nei secoli a venire, i fogli di Leonardo sarebbero passati di mano in mano, venduti, rubati, saccheggiati, ritagliati, incollati e rilegati in grossi volumi.
Curiosamente, questi documenti erano apprezzati dai collezionisti più per le loro qualità artistiche che non per il loro contenuto. Pochi li leggevano per davvero, e solo a partire dall’Ottocento si iniziò a studiarli nel merito. Per quell’epoca, i problemi su cui Leonardo si interrogava e per i quali proponeva soluzioni erano ormai stati affrontati e risolti da altri. C’è da chiedersi quale sarebbe stato il corso della Storia, e che idea ci saremmo fatti di Leonardo, se qualcuno si fosse accorto prima che non era solamente un pittore straordinario!

Il libro alterna l’affascinante narrazione della vita di Leonardo all’analisi – semplice ma pur sempre accurata – delle opere artistiche e ingegneristiche del toscano più famoso del mondo, mischiando fatti storici comprovati e avvincenti curiosità.
La vita di Leonardo non fu affatto facile e sempre toccata dal successo, ed è proprio mettendo in luce anche i momenti peggiori vissuti dall’artista che Polidoro lascia il segno, facendoci scoprire le comuni fragilità di un uomo alle prese con il superamento delle avversità che costellano la vita di tutti noi.

Qualche volta Leonardo si incupisce e si lascia andare a pensieri desolanti sulla natura dell’uomo e sul suo posto nel cosmo. In particolare, l’idea di un universo che finisce e poi ricomincia risveglia in lui certe riflessioni sulla fine del mondo.
Risalgono a questo periodo una serie di disegni angoscianti che raffigurano la potenza travolgente delle acque, quasi a raffigurare spaventosi diluvi. Sembra che Leonardo dica che di fronte a tale potenza l’uomo non conta più nulla e la natura finisce per travolgere tutto, indifferente ai meriti e alle colpe di ciascuno.
Quando l’animo invece è più sereno, si diverte a ritrarre i gattini che scorrazzano per casa e poi li trasforma in draghi o serpenti.

Un esempio entusiasmante, per giovani e meno giovani, di come la caparbietà e il desiderio di migliorarsi possano portarci a raggiungere anche i più impensabili obbiettivi.

Io, Leonardo da Vinci di Massimo Polidoro

un libro per chi: ragazzi e adulti curiosi

autore: Massimo Polidoro
titolo: Io, Leonardo da Vinci
editore: Il Battello a Vapore
pagg. 176
€ 14,50

Chi ha scritto questo post?

Emiliano-romagnola, ragazzina negli anni ’80, si è trasferita a Milano nel 2008 e per molto tempo è stata un "angelo custode di eventi".
Da anni si occupa anche di libri: modera incontri letterari, ha ideato e realizzato la rassegna Segreta è la notte e conduce diversi gruppi di lettura.
Pratica mindfulness dal 2012, sogna sempre le montagne e ascolta musica jazz.
È meno cattiva di quello che sembra e vorrebbe morire ascoltando “La Bohéme” di Puccini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *