New Iberia Blues di James Lee Burke

Sulla copertina di New Iberia Blues di James Lee Burke si intravede l'ombra sfocata di un uomo che cammina su un molo al tramonto

Articolo a cura di Metella Orazi.

Jimenez Edizioni ha il grande merito di pubblicare la serie di libri che James Lee Burke dedica al detective Dave Robicheaux; nel 2023 la casa editrice indipendente ha dato alle stampe New Iberia Blues, la ventiduesima indagine ambientata in Louisiana.

New Iberia Blues

Ero sicuro di aver visto un’enorme croce di legno ondeggiare sull’acqua. C’era qualcuno legato sopra, le braccia distese sulla trave orizzontale, le ginocchia e le caviglie piegate letteralmente sulla base. La croce si sollevò sul mare gonfio, la parte alta spunta da un’onda. Rimasi senza fiato. Vidi la persona sulla croce. Era una donna nera e indossava un vestito viola avvolto intorno al corpo come un fazzoletto.

Una giovane donna viene trovata nelle acque del golfo del Messico legata a una croce di legno, il suo nome è Lucinda Arceneaux, un’attivista per i diritti umani ed è proprio Dave Robicheaux ad avvistarla con il connocchiale, dalla villa di Cormier, un amico d’infanzia.

Desmond Cormier è un sanguemisto, che se ne era andato dalla Luoisiana per cercare fortuna nel mondo del cinema ed è tornato da poco con gli onori che si devono ad un affermato regista. Insieme a lui, c’è Antoine Butterworth, un suo amico che non parla molto e risulta enigmatico. Cominciano così le stranezze che coinvolgono molti personaggi insospettabilmente legati.

Come sempre Clete Purcel e la figlia di Robicheaux, Alafair, partecipano alle indagini che si presentano complesse, dato che compaiono alcuni elementi che richiamano la religione. Sette e riti ancestrali non sono mai un affare semplice in questi luoghi pervasi dalle superstizioni importate dalle isole caraibiche e dall’Africa, dove il gris-gris rappresenta una maledizione che può essere evitata indossando un braccialetto – una croce perforata su un cordoncino attorno alla caviglia – ritrovato appunto sul cadavere della ragazza.

L’indagine si complica ulteriormente quando viene rinvenuto un uomo assassinato appeso a testa in giù, come l’appeso dei tarocchi.

Ogni trama letteraria si trova nella Bibbia, nella mitologia greca e nel teatro elisabettiano. Hemingway diceva che un autore può rubare, a patto che migliori l’originale. Gli aspetti esteriori sono puramente estetici. Le motivazioni non sono un mistero. Avidità, paura, passione sessuale, vendetta, desiderio di potere, rabbia che produce un assalto chimico al cervello, questi sono i detriti che fluttuano nel patrimonio genetico. Leggete il resoconto giornalistico di Dickens su un’esecuzione pubblica a Londra. Vi farà venir voglia di fuggire dall’umanità.

La scia di sangue non si ferma e ogni omicidio è un vero enigma. A indagare c’è anche Baily Ribbons, che con la poca esperienza rischia di essere d’intralcio, ma che suscita in Dave qualcosa di sopito dopo i lutti subiti a causa della morte delle due mogli.

L’intreccio di New Iberia Blues è come sempre svolto su molti fronti e congegnato in modo tale da dare spazio a varie riflessioni; Robicheaux, infatti, deve richiamare tutti i ricordi del passato per fugare ogni fantasma e tenere in salvo tutti i suoi cari.

Burke è un abile narratore della natura della Louisiana – che descrive accuratamente facendo entrare il lettore, accompagnato dal suono malinconico di una ballata blues, tra le paludi cupe che nascondono orrori – e riesce ad essere intenso nelle speculazioni filosofiche sulla dolente umanità che popola le sue pagine.

un libro per chi: ha conosciuto Robicheaux e non può più farne a meno

autore: James Lee Burke
titolo: New Iberia Blues
traduzione: Gianluca Testani
editore: Jimenez
pagg. 485
€ 22

Chi ha scritto questo post?

Marchignola (marchigiana+romagnola), vive al mare, che ama in tutte le stagioni.
Per quasi vent'anni è stata libraia e ora, pur senza libreria, continua a pensare e agire da libraia: parla di libri, fotografa i libri che vorrebbe e quelli letti per ricordare di averli letti e continua a impilare libri su libri che forse un giorno leggerà.
Ama i gatti, i viaggi, la storia dell’arte, il cinema e il teatro, insomma, tutto ciò che racconti il mondo.
Crede fermamente nel potere delle storie e della condivisione, perché se la lettura è un atto solitario, i libri sono fatti apposta per creare connessioni. Non chiedetele di scegliere un libro preferito, potrebbe entrare in crisi, cambiando idea di continuo.

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