Con Delitto per gioco, pubblicato da Bompiani, Tom Hindle accompagna lettrici e lettori a scoprire un giallo classico dal gusto retrò, che strizza l’occhiolino alla penna di Agatha Christie e ai misteri alla Ellery Queen.
Delitto per gioco
È la notte di San Silvestro e a Hamlet Hall, il grande e decadente hotel che prende il nome dall’omonimo paese qualche chilometro più in là, sta per andare in scena una cena con delitto.
A organizzarla è stato Will Hooper, il poco più che ventenne che in paese è considerato da tutti alquanto bizzarro. Bullizzato fin da ragazzino per le sue stranezze dovute a un profondo trauma, Will spera di riuscire, grazie a quella serata, a superare il dolore che si porta dentro e che lo tormenta da più di dieci anni.
Solo quel giorno aveva vissuto per quattro volte la mattina sulla spiaggia. Per quattro volte aveva sentito lo stridio dei gabbiani, aveva visto gli occhi sporgenti e sentito l’urlo sulle proprie labbra. Era l’ultima possibilità. Lo sapeva bene. E se non avesse funzionato, non aveva idea di cosa avrebbe fatto. Tuttavia, se il gioco si fosse svolto come sperava, forse con quella festa se ne sarebbe finalmente disfatto. Forse una volta terminata la serata sarebbe stato libero.
Gli ospiti dell’hotel che parteciperanno alla cena, sono tutti cittadini di Hamlet: ci sono Gwen, politicamente attiva e molto ben voluta dagli abitanti, e suo marito Hugh Holloway; poi Edward e Martha Finn, anziani proprietari di uno dei pochi negozi ancora aperti in città; nonostante i dissapori degli ultimi mesi, non mancano nemmeno Sylvia e Nigel Cobb, quest’ultimo ormai inviso a molti, perché proprietario della ditta di costruzioni che sta ristrutturando il faro cittadino su commissione di Damien White, un uomo molto potente e altrettanto poco amato dai suo ex concittadini di Hamlet.
Con le tre coppie a tavola ci sarà anche Justin Fletcher, reporter del quotidiano locale, pronto a tutto per fare carriera e andarsene dall’insoddisfacente atmosfera provinciale, mentre a mettere in scena il delitto saranno tre attori a cui Will ha affidato la sua sceneggiatura: il navigato Jack Marshall sarà il dottore, mentre il giovane e talentuoso Theo Bloom interpreterà un avvocato e la dilettante Claire Foley darà vita a una cameriera.
La cena sta per iniziare quando giungono all’hotel gli ultimi due inaspettati ospiti, il famigerato Damien White con la giovane figlia Lily, portando scompiglio nella compagnia già piena di attriti.
Quando il fragile Will prende la parola per introdurre la storia che fa da sfondo al mistero da risolvere, la situazione precipita e tutti i presenti sentono i fantasmi del passato bussare alla porta.
Gwen fissava la porta. E in quel momento capì cosa stava per fare. Tutti quei mesi a cercare di contattare Damien e ora lui era lì. Doveva andare a cercarlo. Non gli avrebbe permesso di ostacolare le sue ambizioni e di certo non avrebbe permesso a ciò che rimaneva in sospeso tra loro, qualunque cosa fosse, di trattenerla. Al termine della serata lui le avrebbe dato il faro.
Quali segreti nascondono gli ospiti di Hamlet Hall? Perché le loro vite sono intrecciate le une alle altre? Chi tra loro può dirsi davvero innocente?
Quando al primo piano sarà ritrovato un cadavere, tutto verrà messo in discussione e nessuno potrà evitare quelle verità che sono rimaste sepolte per troppo tempo.
Tom Hindle caratterizza bene i suoi personaggi, mettendo in risalto l’ambiguità di ciascuno; tra bugie e non detti, tra tradimenti e maldicenze, chi sarà il vero colpevole degli omicidi che insanguinano la notte di Capodanno?
L’atmosfera è tesa, il ritmo serrato grazie anche ai dialoghi acuti, che si alternano alle descrizioni puntuali delle scene, che danno un tocco teatrale alla storia.
E se forse con un po’ di attenzione è facile intuire chi sia colpevole delle morti di quella notte, non si può che invece rimanere sopresi man mano che vengono svelati i segreti di ogni personaggio, perché nulla è davvero come sembra ad Hamlet.
Delitto per gioco è un giallo brillante, che si rivela una lettura ideale per trascorrere qualche ora immersi in un’atmosfera misteriosa.

un libro per chi: non si arrabbia se scopre l’assassino prima della fine
autore: Tom Hindle
titolo: Delitto per gioco
traduzione: Raffaella Patriarca
editore: Bompiani
pagg. 344
€ 20