È certo che qualcuno, vedendo gli scarabocchi di Maicol & Mirco – pseudonimo del fumettista Michael Rocchetti – si sia detto: “Sarei capace di farli anche io!”, eppure la sagacia e la sensibilità di questo autore amatissimo sul web per le sue fulminanti vignette sono doti davvero rare.
Con L’isolo, pubblicato da Bao Publishing, Maicol & Mirco affronta un sentire sempre più diffuso: il desiderio di isolamento come risposta a un’umanità ormai sempre più insopportabile.
L’isolo
C’è chi sogna di sparire, di lasciare tutto e tutti, disconnettersi, rifugiarsi in un luogo dove il rumore del mondo non arrivi più a sporcare i pensieri. Un sogno sempre più attuale, che appartiene a molti: la fantasia di un’assenza volontaria, di una fuga verso la purezza della natura, lontano da ogni ipocrisia, da ogni connessione forzata, da ogni bisogno di “esserci” per dimostrare di esistere.
Il protagonista di questo graphic novel è un uomo qualunque, stanco del mondo e di sé stesso nel mondo, che decide di ritirarsi su un’isola minuscola, con pochi arbusti e una sola lucertola che fornisce cibo con la sua coda che cade e ricresce. Qui, tra gli alberi e il mare, il protagonista può finalmente vivere senza orpelli, senza connessioni, senza la pressione di dover partecipare a un’umanità che non riconosce più, godendo della natura, “la televisione di Dio”.
Bisogna essere prigionieri del proprio corpo per evadere con la mente.
Maicol & Mirco, con il suo tratto essenziale e rosso, che pennella figure scarne su pagine bianche, costruisce un piccolo mondo sospeso, dove improvvisamente la solitudine è squarciata da una presenza inattesa.
Una presenza che, da fastidiosa, diventa necessaria, perché se isolarsi è una forma di difesa, la solitudine vera – quella che arriva dopo, quando il silenzio si fa assoluto – è un animale feroce.

L’isolo non è soltanto una critica al caos contemporaneo, alla bulimia di stimoli e connessioni, è anche una riflessione profonda sulla paura di restare soli davvero.
Una parabola sull’egoismo umano, ma non nel senso moralistico del termine: è la storia di come, nel tentativo di salvarsi da un mondo egoista e becero, si finisca per riprodurre lo stesso egoismo su scala personale.
Fuggendo dagli altri, il protagonista si chiude anche a ciò che rende umani: il legame, la reciprocità, la cura.
Leggere questo libro poetico, malinconico e lucidissimo significa affrontare quella paura primordiale che tutti portiamo dentro: il desiderio di essere soli e, nello stesso tempo, la disperazione di esserlo davvero.

un libro per chi: deve fare autoanalisi su come si pone nel mondo
autore: Maicol & Mirco
titolo: Impenetrabile
editore: Bao Publishing
pagg. 272
€ 22