Meglio sole che nuvole di Jane Alison

Meglio sole che nuvole di Jane Alison

Non c’è donna single oltre i quaranta che non abbia pensato, almeno una volta, di chiudere definitivamente con le relazioni sentimentali.
Per questo e per molto altro che nessun uomo – nemmeno il migliore – potrà mai capire, leggere Meglio sole che nuvole, il romanzo-diario di Jane Alison pubblicato da NN Editore, è stato come ricevere un’affettuosa e comprensiva pacca sulla spalla.
Un abbraccio femminile, forte e solidale, che ha permesso agli occhi di sciogliersi e al sorriso di non arretrare.

Meglio sole che nuvole

Forse è un po’ troppo presto per avere i gatti come unico interesse sentimentale.
Forse non è ancora il caso di congedarsi.

J ha passato i famigerati anta, ha alle spalle un matrimonio fallito e un figlio mai nato. Vive nella lucente e rilassata Miami, in un enorme e datato complesso residenziale che è paradossalmente soprannominato Love Boat, come la nave che negli anni 80 televisivi portava i fortunati passeggeri in vacanza a Puerto Vallarta e magicamente li faceva innamorare tra loro.
Sopravvissuta a relazioni sentimentali e sessuali complesse e in taluni casi addirittura svilenti, J trascorre le giornate tra la cura dell’anziano gatto incontinente, le lunghe passeggiate al ritmo ossessivo degli esercizi di Kegel, gli incontri fugaci con i bizzarri vicini di casa e la traduzione delle illuminanti opere di Ovidio.
Ed è proprio nei versi del poeta latino, nelle sue metamorfosi senza tempo, che J si rifugia e cerca le risposte ai propri dubbi amorosi e alle consuete insicurezze di una donna in bilico tra l’innato desiderio d’essere amata e la sopraggiunta necessità d’essere lasciata in pace.

Tra i tanti maschi del suo passato, la bestia nera è in realtà un uomo d’oro, il famigerato Sir Gold di cui è da sempre innamorata, che l’ha (s)travolta con un tira e molla perpetuo e che la lascia sempre a bocca asciutta. Il bastardo la prende e la allontana, la riprende e la abbandona, la richiama e la confonde, avendo però cura di lasciare accesa la fiammella delle aspettative di J, impossibilitata quindi a liberarsi per sempre dal desiderio di lui.
Ditemi, con sincerità: chi di noi non ha avuto una storia così?
Questa è la vera forza del racconto di Jane Alison, che dando voce a J altro non fa che raccontarci qualcosa di noi e del nostro cuore stropicciato da anni di amori poco riusciti.
Lo fa con grazia e incanto, in un continuo susseguirsi di suggestioni vivide e poetiche, magistralmente tradotte e interpretate da una sublime Laura Noulian.

Mentre J tira avanti nel suo fragile quotidiano, vis a vis con lo specchio della vita, il lettore è trafitto da verità brutali e purtroppo mai archiviate dalla società.
Cos’è, in fondo, una donna agli occhi di piccoli uomini?

Porosità: in alcuni soggetti è maggiore che in altri.
Cioè, nelle ragazze.
C’hai un buco, mi ha detto una volta un ragazzino quando avevo otto anni. Eravamo in un vicolo, lui e un altro con le loro biciclette mi avevano stretto contro il muro.
C’è un buco, ha ripetuto, in cui se voglio posso infilare il pisello.
Vaffanculo!
La bici di quel ragazzino sbattuta per terra.

Perchè il tempo che passa ci rende invisibili?

Tanto tempo fa, quando avevi forse quindici anni, non avresti voluto nemmeno che ti vedessero, ciononostante uscivi e camminavi e giù colpi di clacson, e grida, e una volta forse persino un incidente, a causa tua, al tuo passaggio. Adesso, poco o niente.

Mentre il sole illumina e acceca, e l’acqua – elemento portante del racconto – avvolge, travolge e purifica, il percorso di J svolta, nel finale tormentoso e dolce allo stesso tempo, in direzione di una consapevolezza diversa dell’amore, più egocentrica e rispettosa di sé e delle proprie esigenze.
Una lezione, ripetuta qui con umiltà e suadente soavità, che non si finisce mai d’imparare.

A Nora Ephron ed Erica Jong, scrittrici che non hanno mai temuto di raccontare senza edulcorazioni e con grande ironia la verità delle donne, si aggiunge oggi Jane Alison.
Meglio sole che nuvole è un inno alla struggenza dell’invecchiare, alla solitudine per caso e per scelta, all’essere vivi sempre, fino alla fine.

Meglio sole che nuvole di Jane Alison

un libro per chi: ha bisogno di qualche ora di clemente introspezione

autore: Jane Alison
titolo: Meglio sole che nuvole
traduzione: Laura Noulian
editore: NN Editore
pagg. 264
€ 18

Chi ha scritto questo post?

Emiliano-romagnola, ragazzina negli anni ’80, si è trasferita a Milano nel 2008 e per molto tempo è stata un "angelo custode di eventi".
Da anni si occupa anche di libri: modera incontri letterari, ha ideato e realizzato la rassegna Segreta è la notte e conduce diversi gruppi di lettura.
Pratica mindfulness dal 2012, sogna sempre le montagne e ascolta musica jazz.
È meno cattiva di quello che sembra e vorrebbe morire ascoltando “La Bohéme” di Puccini.

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